Un progetto teatrale rivolto a ragazzi e ragazze dagli 11 ai 13 anni che si propone di indagare cosa emoziona e cosa considerano arte oggi i preadolescenti della Città metropolitana di Bologna, attraverso gli strumenti del teatro.


Quando parliamo di arte a un dodicenne o a una tredicenne, qual è il loro primo pensiero? Cosa li appassiona o li incuriosisce? Cosa considerano arte? In quali luoghi fisici o virtuali la incontrano? Sono in grado di riconoscerla? E noi, siamo in grado di accettare una differente idea d’arte che arriva dalle nuove generazioni?

Queste e altre domande sono alla base del progetto teatrale a cura del Teatro dell’Argine, rivolto a ragazzi e ragazze dagli 11 ai 13 anni, dove la compagnia si propone di indagare cosa emoziona e cosa considerano arte oggi i preadolescenti di Bologna e Città metropolitana, attraverso gli strumenti del teatro.

Il progetto nasce dalla necessità di ascoltare le nuove generazioni in un momento storico particolare come quello del post pandemia, dove due anni di stravolgimenti hanno cambiato le abitudini di tutti e tutte.Il percorso si articolerà in tre diverse azioni, si svilupperà a partire da un’indagine esplorativa realizzata in decine di scuole del territorio. Sarà un grande lavoro di ascolto con restituzione finale che consentirà di cogliere come le nuove generazioni si rapportano a concetti quali bellezza, creatività, estro, inventiva, passione.

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